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di Giancarlo Proietto ed Eugenia M.Fauci, esperti del progetto Micro-Work
Premio a fondo perduto per giovani che si insediano in agricoltura fino a 70.000 €.
Il PSR è il documento programmatico che ogni singola Regione Italiana ha prodotto per utilizzare al meglio le risorse finanziarie che l’Unione Europea destina all’ammodernamento delle zone rurali, per renderle maggiormente vive e competitive e per migliorare la sostenibilità ambientale. La Commissione europea ha approvato i PSR della programmazione 2014-2020 delle seguenti Regioni: Abruzzo - P.A. di Bolzano – Calabria-Friuli Venezia Giulia –Liguria –Marche –Piemonte –Sardegna -P.A. di Trento- Valle d'Aosta-Basilicata-Campania-Emilia Romagna-Lazio-Lombardia-Molise-Puglia-Toscana-Umbria-Veneto. Misura 6-Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese (art. 19). La Sottomisura 6.1(Aiuto all’avviamento di imprese per i giovani agricoltori) fornisce un sostegno finanziario di 40.000 € (fino a 70.000€) ai Giovani Agricoltori che avviano un impresa per la prima volta. Oltre alla sottomisura dell’insediamento, sono attivabili nei pacchetti aziendali, misure-sottomisure relative, al miglioramento delle prestazioni dell’azienda agricola, alla diversificazione delle attività aziendali e al miglioramento dell’impatto ambientale dell’agricoltura.L’intervento intende promuovere il ricambio generazionale favorendo l’insedia -mento di giovani agricoltori con ruolo imprenditoriale mediante la corresponsione di un premio e incentivando, attraverso l’erogazione di risorse finanziarie, la costituzione e lo sviluppo di imprese competitive, rispettose dell’ambiente e integrate nel territorio rurale. L’obiettivo è quello di mettere in relazione sempre più stretta la misura investimenti con l’iniziativa imprenditoriale dei giovani agricoltori. Per scongiurare la speculazione con l’erogazione di risorse a beneficio di realtà imprenditoriali fittizie, il premio sarà successivo alla presentazione di business plan dell’azienda richiedente. Beneficiari: giovani agricoltori, come definiti dall’art. 2 par. 1 lett. n) del Reg. UE 1305/2013, che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo dell’azienda e presentano i necessari requisiti soggettivi ed oggettivi, fermo restando gli ulteriori vincoli previsti. Requisiti soggettivi: -età compresa tra i 18 anni (compiuti) ed i 40 anni (non compiuti) al momento della presentazione della domanda.
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-aver frequentato la scuola dell’obbligo;
-possedere conoscenze e competenze professionali adeguate.
I previsti requisiti devono essere soddisfatti al momento della presentazione della domanda. Tuttavia, per l’acquisizione delle conoscenze e competenze professionali, può essere concesso un periodo di proroga, non superiore ai 36 mesi dalla data della singola decisione di concedere il sostegno se tale necessità è documentato nel piano aziendale
Impegni in fase di attuazione:
-condurre l’azienda per almeno cinque anni decorrenti dalla data di adozione della singola decisione di concedere il sostegno;
-aderire ad azioni di formazione e/o consulenza di cui alle sotto misure 1.1, 1.2 e 2.1 del PSR;
-soddisfare la definizione di agricoltore attivo ai sensi dell’articolo 9 del Reg. (UE) n. 1307/2013, entro 18 mesi dalla data di insediamento;
-acquisire, entro 36 mesi dalla data di adozione della singola decisione di concedere il sostegno, la qualifica di imprenditore agricolo professionale di cui alla D. Lgs. 99/2004.
Il sostegno si applica nell’ambito del “Pacchetto Giovani Agricoltori”; dunque ai fini dell’accesso ai benefici la nuova azienda agricola dovrà accedere obbligatoriamente ad almeno un’altra sottomisura del nuovo PSR tra le seguenti:
4.1 – Sostegno agli investimenti nelle aziende agricole;
4.2 – Sostegno agli investimenti nel settore della trasformazione / commercializzazione e/o lo sviluppo di prodotti agricoli;
6.4 – Sostegno agli investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività non agricole;
16.2 – Sostegno a progetti pilota, e per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie;
16.3 – Cooperazione tra gli operatori nell’organizzazione di processi di lavoro comuni e la condivisione strutture e risorse, e per lo sviluppo del marketing turistico;
16.4 – Sostegno alla cooperazione orizzontale e verticale tra gli attori della catena di approvvigionamento per il mercato; creazione e sviluppo di filiere corte e locali, e per la promozione di attività in un contesto locale in materia di sviluppo delle filiere corte e dei mercati locali;
16.9. – Sostegno alla diversificazione delle attività agricole in attività di assistenza sanitaria, integrazione sociale, agricoltura sostenuta dalla comunità e l’educazione per l’ambiente e il cibo.
L’aiuto è subordinato alla presentazione di un adeguato piano aziendale. Il piano aziendale deve descrivere chiaramente:
- la situazione iniziale dell’azienda agricola;
- le tappe e gli obiettivi per lo sviluppo delle attività dell’azienda agricola;
- i dettagli delle azioni necessarie per lo sviluppo delle attività dell’azienda agricola, come gli investimenti, la formazione, la consulenza.
Per consultare i singoli PSR approvati:
http://www.reterurale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/15122
o nei siti delle regioni di interesse.
di Giancarlo Proietto ed Eugenia M.Fauci, esperti del progetto Micro-Work