- Aquino, Adeline
- Gizzi, Romolo
- Meloni, Carlo
- Vigliotti, Giovanni
- Pistilli, Federico
- Caldarelli, Federica
- Pacitto, Stefano
- Biagiotti, Roberto
- Marchetti, Federica
- Ivaldi Riccardo Domenico
- Angelini, Claudia
- Russo, Stefania
- Frisina, Marco
- Corradino, Renata
Tutor
Storie di Microcredito di Roma Capitale scarica il pdf
Oltre i numeri ci sono le persone, oltre i volti le storie di vita che raccontano esperienze quotidiane che trovano soluzione nella soddisfazione dei bisogni e nella realizzazione dei progetti di impresa. In un periodo economico difficile, in cui la pandemia ha segnato un solco profondo nel tessuto socio economico del Paese, Roma Capitale e l’Ente Nazionale per il Microcredito hanno realizzato un progetto per il microcredito di impresa e il microcredito sociale dedicato ai cittadini di Roma.
Dalla sinergia tra istituzioni pubbliche ha preso il via, a marzo 2021, il progetto Microcredito per Roma Capitale, con l’attivazione dello sportello territoriale, dove si lavora a pieno regime rispondendo alle esigenze dei romani dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle 13.00, chiamando lo 060606, per tutte le informazioni necessarie per accedere al microcredito.
Tante le telefonate dei cittadini che hanno chiesto e continuano a chiedere un supporto per superare l’empasse del momento e accedere al prestito per pagare le bollette o creare una piccola attività senza dover ricorrere a strade traverse che portano all’usura e alla disperazione.
Il microcredito è uno strumento di libertà e dignità perché permette anche a chi non ha garanzie reali di accedere al credito ed essere artefici e protagonisti del proprio futuro.
Il progetto Microcredito per Roma Capitale nasce da un’iniziativa del sindaco di Roma, Virginia Raggi, e del presidente ENM, Mario Baccini, che hanno deciso di sostenere le progettualità microfinanziarie e l’economia sociale e di mercato come strumenti per lo sviluppo della Città, specie nel periodo post pandemia. Alla base dell'iniziativa, la creazione di un Fondo per il microcredito, stanziato nel bilancio del Campidoglio, pari a 3 milioni di euro.
Il microcredito è, dunque, un volano per l’impresa sul territorio, per la valorizzazione delle eccellenze, per la realizzazione di idee progettuali che vanno dall’ecommerce alla bottega artigiana, al salone di bellezza, alla pizzeria, al bar, alla libreria e a tutte quelle attività che con l’aiuto di un tutor esperto possono diventare un business plane finanziabile e un sogno d’impresa realizzato. Secondo l’indicatore occupazionale dell’ENM per ogni microcredito imprenditoriale vengono impiegate 2,43 risorse, e anche durante il periodo pandemico sono nate imprese, sono state sostenute attività nate da poco o rivitalizzate grazie al fondo di Roma Capitale. Un aiuto concreto per i residenti della Città eterna e non solo.
Ma non è solo questo! Grazie al progetto sperimentale di microcredito sociale di Roma Capitale, è stato testato un valido aiuto anche per la gestione del menàge familiare: molte persone in questo ultimo anno si sono trovate in difficoltà a causa della depressione economica dovuta all’emergenza sanitaria per cui stipendi, entrate dimezzate, cassaintegrazione e ammortizzatori sociali non sono bastati a far fronte agli impegni. Attraverso i prestiti di microcredito sociale in molti hanno potuto sanare situazioni di difficoltà e dilazionare in modo utile le scadenze.
Nella mostra fotografica “Storie di microcredito di Roma Capitale” e nel catalogo ad essa legato sono raccolte alcune delle testimonianze tra le più significative e concrete di romani che hanno utilizzato il microcredito per superare il momento storico difficile e ripartire dopo la pandemia.
Lungo il percorso si possono guardare le immagini e ascoltare le storie di Adeline, Romolo, Carlo, Giovanni, Federico, Federica, Stefano, Roberto, Riccardo e Federica. Sono le esperienze di uomini e donne, giovani e meno giovani, che hanno usufruito del microcredito per avviare o sostenere la propria attività o per far fronte agli impegni quotidiani. Il microcredito non ha età, non fa distinzioni, ma supporta tutti coloro che hanno una buona idea o hanno una necessità sostenibile.