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Credito consumo: in dirittura d'arrivo ok a nuove norme Ue, focus su consulente debito

Credito consumo: in dirittura d'arrivo ok a nuove norme Ue, focus su consulente debito

ROMA (MF-NW)--E' in dirittura d'arrivo il recepimento in Italia della nuova normativa europea sul credito al consumo che avvia l'iter per l'applicazione ai nuovi contratti che avverrà solo tra un anno, dal 20 novembre 2026. Tre le principali novità la figura del consulente del debito, una nuova professionalità, con particolari caratteristiche, che dovrà intervenire a contrasto del fenomeno del sovraindebitamento.

La direttiva introduce un insieme di misure dirette a rafforzare la tutela dei consumatori, con particolare riferimento ai soggetti che incontrano difficoltà nel far fronte agli impegni derivanti dai contratti di credito. In tale ambito si colloca il nuovo articolo 125-terdecies TUB, che disciplina i servizi di consulenza sul debito e riconosce un ruolo agli operatori del microcredito nei servizi di consulenza sul debito.

La norma prevede che i consumatori in condizione attuale o potenziale di difficoltà possano accedere ai servizi di consulenza erogati da fondazioni e associazioni riconosciute per la prevenzione dell'usura. Inoltre, stabilisce che tali servizi possano essere affidati, mediante successivo decreto interministeriale, anche ad altre categorie di soggetti, tra cui gli enti del Terzo settore iscritti al RUNTS, gli operatori in servizi non finanziari ausiliari di assistenza e monitoraggio per il microcredito, le associazioni dei consumatori, gli organismi di composizione della crisi da sovraindebitamento.

Presso l'Ente nazionale per il microcredito è già istituito (dal 2016) l'elenco nazionale obbligatorio degli operatori in servizi non finanziari ausiliari di assistenza e monitoraggio per il microcredito.

La direttiva CCD2 entra nell'ordinamento italiano con il decreto legislativo di recepimento che in questi giorni è all'esame delle competenti commissioni di Camera e Senato per i necessari pareri, per poi tornare in Consiglio dei ministri per l'approvazione definitiva. Il termine è il 20 novembre ma è possibile uno slittamento. Dal momento della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale parte l'iter effettivo per l'applicazione della normativa ai nuovi contratti (a partire dal 20 novembre 2026).

Nella nozione di credito al consumo potranno rientrare, prima novità, i contratti fino a 100 mila euro (75mila è il tetto attuale) e vengono previste dilazioni di pagamento offerte dai fornitori per l'acquisto di beni e servizi oltre 50 giorni. Nella nuova nozione rientra anche il leasing con opzione di acquisto. Viene riconosciuta quindi la pratica del 'buy now pay later' che è tuttavia sotto la lente di istituzioni e operatori del mercato per i rischi che comporta nei confronti delle categorie di consumatori più fragili.

MF NEWSWIRES

15 nov 2025