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A fine ottobre 2013 si è concluso il progetto "Monitoraggio dell'integrazione delle politiche del lavoro con le politiche di sviluppo locale dei sistemi produttivi relativamente al Microcredito e alla Micro finanza", nato nell'ambito del Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema Obiettivo Convergenza, attraverso un Accordo di collaborazione per attività di interesse comune (ex art. 15 Legge 7 agosto 1990 n. 241) tra la Direzione generale delle Politiche dei Servizi per il Lavoro e l'Ente Nazionale per il Microcredito.

La Relazione Finale del progetto è disponibile nella sezione "documentazione utile".

Le azioni del PON includono valutazioni sia delle politiche del lavoro sia degli interventi messi in atto dalle Amministrazioni territoriali a contrasto della povertà e a sostegno delle famiglie in difficoltà e in via prioritaria alle regioni in ritardo di sviluppo del paese, in un'ottica di convergenza, per garantire un riequilibrio economico e occupazionale tra il Sud e il Nord del territorio nazionale. 
L'Ente Nazionale per il Microcredito, in qualità di Ente di Diritto Pubblico con competenza a livello nazionale in materia di microcredito, ha peraltro il compito istituzionale di svolgere funzioni di monitoraggio e analisi costante delle iniziative micro finanziarie e di valutazione degli esiti delle medesime anche al fine di redigere report conoscitivi al Parlamento italiano, su specifico incarico della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Direttiva della PCM del 2 luglio 2010).

Il contesto

A livello comunitario e nazionale il microcredito è sempre più spesso oggetto di osservazione e studio per la forte potenzialità inclusiva offerta dai suoi strumenti. L'autoimpiego e la microimprenditorialità, anche in forma cooperativa, sono stati individuati dalla Commissione europea quali tipologie occupazionali da privilegiare per tutti coloro che non riescono a inserirsi o reinserirsi nel mercato del lavoro a causa di una serie di condizioni di svantaggio sociali o personali. L'interesse per questi percorsi di inserimento lavorativo è confermato dalla recente istituzione dello "Strumento Europeo Progress di Microfinanza per l'occupazione e l'inclusione sociale" (EPMF) che ha l'obiettivo di contribuire all'inserimento lavorativo dei soggetti più svantaggiati attraverso un fondo di garanzia istituito dalla Commissione presso la Banca europea degli investimenti (BEI) e gestito dal Fondo europeo degli investimenti (FEI).

Gli obiettivi

In questo contesto il progetto ha individuato e monitorato le attività delle istituzioni, organismi ed enti che operano nel campo della micro finanza per favorire l'integrazione sociale e lavorativa dei soggetti altrimenti esclusi dal mercato del lavoro. E' ormai, infatti, diffusamente riconosciuto che il sostegno finanziario che si attua attraverso il microcredito riveste un'importanza fondamentale non solo nella lotta alla povertà, ma anche nello sviluppo di nuove opportunità di investimento e di nuove attività imprenditoriali, poiché stimola l'attività produttiva e riscatta la dignità delle persone che ne usufruiscono sostenendo la fiducia nelle loro potenzialità e in quelle dei loro progetti. In tal senso il microcredito rappresenta non solo un orientamento etico-sociale, ma anche uno strumento in grado di generare profitti e di sostenere lo sviluppo economico soprattutto a livello locale. 
Il presente progetto ha quindi contribuito al conseguimento di questo obiettivo proprio attraverso il monitoraggio e la valutazione di tutte le iniziative di microcredito attivate in Italia a sostegno dell'occupazione e dell'integrazione sociale dei soggetti esclusi dall'accesso al credito e, conseguentemente, dalla possibilità di avviare una microimpresa o attività autonoma a garanzia di un inserimento sostenibile nel mercato del lavoro.

I prodotti realizzati

La realizzazione del progetto si è basata sulla consultazione ed il coinvolgimento di istituzioni, organismi ed enti che operano nel campo del Microcredito, nell'interesse comune di una maggiore conoscenza del fenomeno che possa consentire una più ampia e migliore diffusione del microcredito in Italia.

Infatti, il monitoraggio e l'analisi costante delle suddette iniziative ha reso accessibili e trasparenti le attività realizzate nonché i loro esiti in termini di occupazione ed integrazione sociale. Il monitoraggio ha favorito, inoltre, la governance delle iniziative citate e ha garantito la diffusione delle migliori pratiche realizzate sul territorio nazionale anche tramite la predisposizione di Rapporti periodici di monitoraggio e valutazione, nonché la realizzazione di una serie di conferenze informative da svolgersi nei territori dell'obiettivo convergenza.

Durata
dicembre 2010 - ottobre 2013