PRESENTATO CON SUCCESSO A ROMA IL RAPPORTO FINALE DI "MICROCREDITO E SERVIZI PER IL LAVORO"ATTUATO DALL'ENM.
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Convegno ENM risultati microcredito, Baccini: “Esperienza unica in Europa”. Strano: “Ottimo risultato del progetto e Retemicrocredito” ROMA- Le microimprese muoiono, le regioni faticano ad accedere all'erogazione di fondi per il microcredito, ma le rete diffusa di sportelli informativi creati dal progetto finanziato dai fondi Ue e attuato dall'Ente nazionale per il microcredito entra nel mondo del lavoro creando nuovi servizi per l'occupazione. È quanto emerge dai dati del rapporto finale “Microcredito e Servizi per il Lavoro” presentato al Roma Meeting Center lo scorso 18 giugno. I 95 Sportelli informativi per l'autoimpiego attivati dall’Ente presso i Cpi, Comuni, Camere di Camere di Commercio di Campania, Puglia, Calabria e Sicilia, le regioni “convergenza” su cui il progetto ha dispiegato le sue forze, hanno orientato al microcredito più di mille utenti. “Si tratta di un'esperienza unica in Europa che ha messo a segno risultati decisivi", ha esordito Mario Baccini, presidente Ente nazionale per il microcredito. Percorriamo diverse linee attraverso i progetti Ue -ha aggiunto- dal monitoraggio del territorio per comprenderne le necessità al progetto Capacity Building rivolto alla formazione della pubblica amministrazione fino allo studio sul microcredito sociale e quello d'impresa per rispondere alle crescenti richieste dei non bancabili, costruendo nuovi servizi per nuovi lavori come ha fatto con successo questo Progetto. Quei servizi aggiuntivi che la mano pubblica può creare a costo zero con il supporto della retemicrocredito. Siamo in emergenza: oggi sono le 6.537 imprese chiuse solo nel nord est ed è tempo di intervenire. Il nostro progetto ha avuto una funzione straordinaria e auspichiamo che venga esteso con nuove iniziative- ha concluso. “Il progetto ha raggiunto gli obiettivi prefissati ed è stato inserito dalla Commissione europea tra le best practice- ha spiegato Grazia Strano- direttore generale delle Politiche dei servizi per il lavoro (MLPS). La rete a lungo invocata è finalmente costruita grazie a questo percorso sperimentale che vuole finalmente unire pubblico e privato -ha concluso- ed ora occorre estenderla a tutto il territorio nazionale, con il supporto delle regioni pronte a fare squadra, proseguendo sulla strada delle parole chiave: monitorare, informare e fare rete". Mario Esposito, capo progetto, ha ringraziato lo staff per l’intenso lavoro svolto fin dall’inizio. “Si è conclusa un’esperienza entusiasmante percorsa insieme ai nostri esperti- ha detto- che ci ha portato a centrare gli obiettivi prefissati: 120 operatori specializzati formati dal Progetto e operativi presso gli Sportelli, la piattaforma di servizio che restituisce in tempo reale notizie certe sul comportamento dell'utenza delineando il giusto percorso all'avvicinamento del credito dei potenziali destinatari del microcredito, dal momento della richiesta fino all'erogazione del prestito. La comunicazione / informazione ha viaggiato attraverso tre strumenti che hanno interagito in perfetta sincronia: la homepage del Progetto consultabile sul sito dell’Ente, la newsletter e la piattaforma informativa”- ha specificato.