Lo scorso 11 dicembre è stata presentata alla Commissione Europea la prima bozza di Accordo di Partenariato, con la quale è stato avviato di fatto il negoziato sul documento strategico di rilievo nazionale perla nuova programmazione comunitaria 2014-2020.
Il nuovo ciclo conferma un ammontare sostenuto di risorse comunitarie per l’Italia, pari a oltre 41 miliardi di euro al netto delle risorse FEAMP e della quota di cofinanziamento nazionale. Nel nuovo periodo di programmazione, come già sottolineato nel corso dei nostri incontri regionali tenutisi nell’ambito del progetto Capacity Building, gli strumenti finanziari definiti “leva per lo sviluppo” assumono un ruolo di fondamentale importanza strategica. L’accordo di partenariato ne conferma l’importanza e conferisce agli strumenti di microcredito un rinnovato impulso per il perseguimento delle politiche attive dell’Obiettivo tematico n. 8, in particolare nei primi anni della programmazione.Il nuovo quadro normativo e regolamentare si presenta, però, assai più complesso del precedente e richiede un sempre maggiore rafforzamento delle capacità amministrative e delle competenze tecniche. Ciò legittima, anche nel nuovo periodo, la prosecuzione del nostro Progetto di Capacity Building, che già sta producendo i primi evidenti risultati, mettendo in rete la pubblica amministrazione con gli stakeholder e fornendo, anche attraverso specifici momenti di lavoro e confronto, i necessari strumenti di conoscenza. E’infatti necessario continuare a garantire che gli strumenti di microcredito e di microfinanza nel nuovo periodo di programmazione, nel divenire sempre di più catalizzatori di risorse pubbliche e private, possano contribuire a far raggiungere agli Stati Membri i livelli di investimenti strategici necessari ad attuare appieno la strategia Europa 2020.