ACT Lead the change
Dal Ted, conferenza originale nascono i Ted talks e i TEDx ossia eventi locali creati su impulso di enti di formazione e promozione culturale per la diffusione di idee di Valore.
Quest’anno per la prima edizione del TEDXSapienzaU il presidente dell’Ente Nazionale per il Microcredito sarà ospitato sul palco per raccontare come è nata e come si è sviluppata l’idea della via italiana al microcredito e alla Microfinanza. Uno strumento e un modello per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale e finanziaria che si basa sulla contaminazione sinergica di formazione, educazione economica e sviluppo di idee imprenditoriali grazie al sostegno di professionisti e dello Stato. Nello spirito di questo evento che si pone come obiettivo la testimonianza di come l’azione guidi il cambiamento.
Ted è un’organizzazione no profit che dal 1984 si impegna nell’accelerare la diffusione di idee innovative riguardanti tematiche come tecnologia, intrattenimento, design, società, educazione, arte, cultura, storia, sociologia, e molto altro. La diffusione delle idee avviene attraverso il coinvolgimento tra le più grandi menti della società contemporanea, TED da alcuni anni ha creato il programma per eventi locali TEDx durante i quali le persone possono vivere un’esperienza simile a quella originale della conferenza annuale che si svolge negli Stati Uniti.
TEDxSAPIENZAU
Il 29 Aprile 2022 si è svolto il primo TEDx alla Sapienza, Università di Roma. Il progetto nasce dalla proposta di sei studenti dell’ateneo che dopo un lungo periodo di lockdown hanno sentito urgente la necessità di affermare la centralità delle Università dinanzi alle sfide globali della società moderna e di favorire l’incontro, l’unione e lo sviluppo delle idee attraverso il dialogo tra la comunità studentesca. Su delega della Magnifica Rettrice Antonella Polimeni, il Comitato TEDxSapienzaU, giuridicamente costituito e composto dal team di studenti organizzatori, ha ottenuto nel 2021 dalla TED Foundation la licenza ufficiale TEDx. Costituendo il primo TEDx universitario alla Sapienza. L’obiettivo di TEDxSapienzaU è quello di agire promuovendo, ad esempio, una cultura dell’azione contro quella dell’inerzia. Per fabulous six laureandi della Minerva la sfida nasce per sostenere le idee perchè “La società globale ha bisogno di una comunità attiva, di una didattica innovativa e integrata. Cruciale sarà l’interdisciplinarietà dell’esperienza umana e il mondo dell’intrattenimento audiovisivo come strumento “portatile” di conoscenza, educazione e divertimento. I valori e i principi su cui è fondata l’umanità sono a rischio? Qual è l’orizzonte del nuovo mondo?” Questa è la domanda che i ragazzi del TEDXSAPIENZAU hanno rivolto agli speaker coinvolti nel progetto.
I TEMI GUIDA E GLI SPEAKER
Il titolo della prima edizione del TEDxSapienzaU è “ACT - Lead the Change” in cui L’acronimo ACT non si riferisce alla sola azione, ma include in sè i temi della contaminazione e della trasformazione che guidano, appunto il cambiamento in un terzo millennio che vira velocemente da una prospettiva ancora analogica ad una digitale mantenendo dritta la barra dei valori che sono alla base di ogni esperienza e testimonianza che viene diffusa nei talk proposti da questa edizione del TEDXSapienzaU. Ecco, dunque, le linee secondo cui verrà illustrato il cambiamento:
ACTION La cultura dell’azione a discapito della cultura dell’inerzia e il ruolo della cittadinanza attiva nell’educazione del futuro.
CROSS-FERTILIZATION La predisposizione alla creatività ed empatia, la pop education e i nuovi orizzonti della contaminazione tra i saperi.
TRANSFORMATION Il digitale e la realtà integrata, la trasformazione dei modelli educativi e il valore dell’esperienza nella crescita dell’individuo.
Per ciascuna tematica sono stati scelti dieci ospiti di rilievo, con storie diverse. Giovanna Melandri Presidente del Museo Maxxi, il cantante Fasma, Valeria Trombetta Dottoranda in informatica University of Luxembourg. Giusy Amoroso 3D e Visual Artist, Viviana Bottaro Atleta Olimpica, Ewelina Jelenkowska-Lucà, Capo comunicazione della DG Connect della Commissione Europea, Valentina Dallari, Dj e autrice, Vittorio Loreto, Direttore del Sony Computer Science Lab di Parigi e, naturalmente, il presidente ENM, Mario Baccini.
LA MASCOTTE
Il logo scelto ritrae una pecora rossa che pensa, con una zampa anteriore che richiama l’azione. Essa rappresenta un individuo diverso dalla massa, con un livello di curiosità e pensiero diversi. Si è pensato subito al concetto di pecora nera, un animale differente dal resto del gregge, che in questo caso diventa rossa perché è una pecora TEDx. Non sono serviti connotati o ulteriori dettagli per rappresentare la scena, e per questo il logo risulta essenziale, energico e simbolico.
IL MICROCREDITO COME CONTAMINAZIONE E AZIONE DI UN’ECONOMIA SOCIALE
L’INTERVENTO DEL PRESIDENTE ENM - MARIO BACCINI
L’educazione finanziaria è alla base delle attività che possono contribuire all’indipendenza dell’individuo. In questo senso è necessario sempre ricordare di rimettere al centro del processo economico i bisogni della Persona per costruire percorsi di produttività e di grande impatto sociale. Il microcredito può essere uno degli strumenti per il sostegno all’auto impresa in una nuova prospettiva di digitalizzazione e innovazione dei processi che rispettano, al contempo, le peculiarità e lo sviluppo economico e sociale dell’individuo” ha sottolineato Mario Baccini, presidente dell’Ente Nazionale per il Microcredito, parlando dei temi della nuova economia sociale. Per Baccini “L’educazione finanziaria è lo strumento utile a fornire quelle soft skills necessarie a definire quello che è lo sviluppo d’impresa o alla gestione di quello che può essere il rapporto dell’individuo con il denaro. Un processo che conduce alla costruzione di una propria indipendenza economica, in questo quadro la via italiana alla microfinanza, ossia le progettualità formalizzate e modularizzate dal microcredito, risultano essere uno strumento efficace ed efficiente al raggiungimento di questo obiettivo che diventa il primo step di un progetto più ampio che fa riferimento agli obiettivi dell’Agenda 2030 per il superamento del gender gap e della povertà diffusa”. Secondo il presidente ENM “Esiste una stretta correlazione tra alfabetizzazione finanziaria, digitale e pandemia: durante il periodo di lockdown, infatti, questi processi hanno subito una considerevole accelerazione; si è passati, per necessità, da un rapporto educativo face to face in presenza ad uno virtuale. Rivolgendo la nostra attenzione soprattutto ai giovani della Generazione Z il nostro compito è quello di focalizzare l'attenzione sull'educazione all'uso dei media e delle tecnologie per una nuova economia che presupponga corsi di formazione di cultura ed etica delle finanze ad impatto sociale, perché la tecnologia sia a supporto del profitto ma non sia né l’unico mezzo né l’unico fine di quest’ultimo così da garantire che l’individuo resti al centro del processo economico con le sue necessità nella sua interezza”. In questa società digitale, però, esistono delle grandi risacche di inerzia e purtroppo le statistiche registrano che sono gli stessi giovani a non riuscire ad incanalare le proprie idee ed energie, tanto che, spiega Baccini “Come si insegna il rapporto indagine OCSE 2018 purtroppo il problema che dobbiamo affrontare è relativo al sostegno dei NEET ovvero i giovani che non studiano e non lavorano che devono essere introdotti in un mondo sempre più digitale fornendo loro gli strumenti più idonei per diventare indipendenti e realizzare le proprie progettualità. Sicuramente con il covid le competenze finanziarie sono assolutamente aumentate in quanto l’attenzione verso il digitale e verso un ausilio delle nuove tecnologie ha portato allo sviluppo e alla riconversione di attività in rete soprattutto di natura economica e finanziaria. Molti giovani hanno potuto avere accesso a queste competenze. All’Ente Nazionale per il Microcredito l’onere della formazione dei neet, dei giovani e delle persone con poche competenze economico-finanziarie, che vogliono investire su se stesse anche riconvertendosi al digitale. L’Ente attraverso i nuovi programmi di sviluppo e sostegno all’impresa è riuscita a costruire modelli divenuti best practice europee. Con orgoglio voglio ricordare quanto è stato fatto anche nel periodo pandemico, durante il quale sono nate ben 100 imprese. Ciò significa da un lato che vi è necessità e bisogno di conoscenza e quindi di realizzare corsi di formazione che supportino sia dal punto di vista digitale che dal punto di vista economico e finanziario le persone, e dall’altro di monitorare e supportare quelle che sono le necessità nella propria autodeterminazione economica. La via italiana al microcredito e alla Microfinanza, così come l’ha immaginata l’ENM, è appunto una contaminazione di formazione e sostegno concreto per l’avvio di nuove imprese in un’azione che si concretizza attraverso il sostegno dello Stato alle idee.
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